Fino al 24 aprile a MUSA, museo del sale di Cervia la mostra di immagini fotografiche di Marialivia Sciacca “ Corrispondenze”
Paesaggi industriali e paesaggi naturalistici si alternano per raccontare una storia di vita attraverso scatti fotografici in analogico e in digitale.
E’ un tempio la Natura ove viventi
pilastri a volte confuse parole
mandano fuori; la attraversa l’uomo
tra foreste di simboli dagli occhi
familiari. I profumi e i colori
e i suoni si rispondono come echi
lunghi che di lontano si confondono
in unità profonda e tenebrosa,
vasta come la notte ed il chiarore.
Charles Baudelaire, Les Fleurs Du Mal, 1857
Corrispondenze racconta due luoghi della vita dell’artista: il paesaggio naturale attorno alla sua casa, lungo il Rubicone, e quello industriale del porto di Ravenna. Due luoghi apparentemente molto diversi, entrambi segnati dall’acqua. Il silenzio del primo è spezzato e continua nei suoni del secondo, ma non c’è interruzione. La vita che cresce senza essere vista trova eco nelle movimentazioni importanti degli uomini in azione. La trasformazione continua è l’unica realtà, di cui l’acqua che scorre, mai uguale a se stessa, è simbolo.
Marialivia
“Sono nata lo stesso giorno di Charles Schulz, credo nelle coincidenze,e nella mia vita c’è tanto dei Peanuts .
Sono un’artista visiva, mi piace trovare la bellezza in ogni luogo e non posso fare a meno di condividerla attraverso la creatività.
I miei giorni vedono fondersi continuamente lavoro e passione, come onde che senza sosta fluiscono, e con-fluiscono”.